Ecco una scheda per raccogliere le riflessioni e gli apprendimenti all’inizio o alla fine di un percorso sui pericoli e la sicurezza online.



Ecco una scheda per raccogliere le riflessioni e gli apprendimenti all’inizio o alla fine di un percorso sui pericoli e la sicurezza online.
Sono venuta a conoscenza di questi due portali dedicati alla cittadinanza digitale attrverso i materiali forniti in un interessante corso Mooc dell’Università Cattolica del Sacro Cuore che sto frequentando.
Sono ricchi di informazioni per ragazzi e bambini, ma soprattutto per gli adulti, i cosiddetti “Boomer”, che tanto hanno bisogno di educarsi alle tecnologie prima di poter aiutare studenti e/o figli a destreggiarsi in maniera sicura nel mondo del digitale.
Li trovo due siti straordinari e per questa ragione li consiglio vivamente a tutti i docenti di qualsiasi ordine di scuola e ai genitori di bambini e ragazzi di ogni età.
Riporto alcune informazioni prese dai materiali del corso:
MAMAMO “E’ un portale dedicato all’educazione digitale ricco di risorse utili, fra cui spicca la sezione video in cui è possibile trovare suggerimenti e recensioni di canali video per l’infanzia, film, cortometraggi, serie animate e serie tv per ragazzi. Mamamò si propone come una “bussola nell’impegno costante di crescere figli capaci di affrontare l’universo dei media in modo consapevole e creativo, nello sforzo di non coprirgli gli occhi, ma di insegnargli a guardare”. E’ un contenitore ricco di risorse utili non solo per i genitori, anche per gli insegnanti.”
GIRLGEEKLIFE: “Girl Geek Life è un magazine online che parla di
tecnologia e pubblica articoli interessanti di esperti del settore.”
Vale la pena fissarli nella barra dei preferiti e non lasciarsi sfuggire neanche un articolo.
Permette di creare con pochi click linee del tempo in verticale. Possono essere arricchite con elementi multimediali: foto, video, link, mappe, audio ecc. Esiste una versione free e una a pagamento e può essere incorporato nelle piattaforme più famose: Classroom, Teams, ecc.
Genera linee del tempo orizzontali nelle quali si possono inserire moltissimi elementi multimediali. Il processo di generazione è più complesso perché passa attraverso un foglio di google da compilare con gli elementi che si vogliono far apparire nella timeline. Tutti i passaggi sono guidati e facilmente comprensibili ma richiede un livello i dimestichezza con gli strumenti più elevato rispetto a Sutori.. E’ gratuito.
Questa attività è un semplice gioco che si può fare in classe spostando i banchi, in corridoio, cortile e palestra.
Gli allievi devono mettersi in cerchio, quando l’insegnante legge una delle frasi presenti nel materiale, chi si sente coinvolto deve fare un passo verso il centro del cerchio. Si può fare anche stando in riga e facendo dei passi in avanti oltre una riga segnata per terra.
Gli obiettivi di questa attività sono:
Si conclude il gioco con uno scambio di complimenti sinceri e ragionati.
In seguito si distribuisce la scheda di riflessione che deve essere completata individualmente e poi si termina l’attività condividendo e commentando insieme quanto scritto.
Scarica il materiale per questa attività da qui:
Seguimi anche su Instagram:
https://www.instagram.com/maestra_sabretta/
I testi informativi-espositivi sono i più difficili da comprendere perché richiedono al lettore la capacità di individuare i concetti importanti, saperli collegare, analizzare, sintetizzare o rielaborare in una produzione orale, in una mappa, in una presentazione, ecc.
Prima di affrontare il testo informativo in classe ho proposto un’attività che portasse gli allievi ad avere un assetto mentale rivolto alla crescita e alla positività.
In un secondo momento abbiamo preso in analisi le pagine dei libri di scienze, storia, geografia per individuare i tratti che contraddistinguono il testo espositivo informativo. Ho scritto alla lavagna le osservazioni dei bambini e poi li ho invitati ad utilizzarle per realizzare una mappa sulle caratteristiche del testo informativo. Ognuno ha scelto il proprio stile.
In seguito ho proposto un’attività da fare in gruppo (3-4 bambini per gruppo).
Ogni gruppo ha ricevuto un testo da analizzare sul macro argomento “Internet, social network, fake news” e la scheda di lavoro che vedete qui sotto.
Infine ogni gruppo ha esposto alla classe il proprio testo e l’analisi svolta. Con le conoscenze acquisite abbiamo attivato una conversazione interessante sulle tematiche delle fake news e social network con particolare riferimento all’attualità.
Al termine del percorso gli allievi hanno compilato la scheda di autovalutazione.
Scarica da qui i materiali per questa attività:
lavoro di gruppo_ testo informativo
testo informativo – internet-fake news
Seguimi anche su Instagram:
https://www.instagram.com/maestra_sabretta/
Ho da poco scoperto l’applicazione Goodreads e me ne sono innamorata.
Oltre a permettermi di tenere la collezione di tutti i libri che leggo su uno scaffale ad hoc, posso inserire in un altro i libri che sto leggendo monitorando lo stato di avanzamento della lettura e in un altro ancora i libri che voglio leggere. Il bello è proprio poter scegliere i libri in base alle recensioni di lettori che hanno gusti affini ai miei, aggiungere i miei amici e sfidarli nella lettura.
Non sentivo la necessità di essere spronata a leggere, ma a leggere con ordine. Di solito leggo quattro o cinque libri contemporaneamente, a volte non li finisco e quando li riprendo dopo tanto tempo devo ricominciarli da capo perché non ricordo quanto avessi già letto.
Con questa applicazione provo una grande soddisfazione nel vedere i miei progressi e ad accumulare libri negli scaffali virtuali perciò desidero leggere e terminare i libri che ho iniziato e non vedo l’ora di contare quanti libri avrò letto a fine anno.
E’possibile infatti darsi un obiettivo da raggiungere con la “Sfida di lettura”. Il mio è di leggere 25 libri in un anno per il piacere di farlo e non perché devo farlo. Venticinque libri in un anno sono due libri al mese che devo riuscire ad incastrare tra i tre o quattro che leggo per lavoro o studio.
Potrò farcela? Con questa applicazione sento di riuscirci e penso che potrebbe funzionare anche con i miei allievi.
Ho intenzione di proporla in classe quinta. Ognuno con i propri ritmi e obiettivi deve riuscire a rispettare i propositi di inizio anno arrivando a giugno raggiungendo la meta prefissata.
Vi aggiornerò, nel frattempo vi lancio la sfida!
Seguimi anche su Instagram:
Condivido con voi questi siti in cui potete trovare tantissimi free template per realizzare delle bellissime presentazioni con Google Slide o Power point o per creare memory games, mappe, ecc.
Alcuni esempi:
Un sito che offre molti bordi gratuiti per ogni occasione è
Il testo biografico può diventare un testo molto interessante se associato a qualcosa che per i bambini è un oggetto divertente: lo smartphone.
Il cellulare è diventato l’oggetto che contiene il riassunto di tutta la nostra vita: foto, documenti, informazioni, password, ecc.
Chiediamo allora ai bambini:
Ho associato questo percorso allo studio di alcune delle poesie più famose di poeti italiani.
Riporto qui da scaricare l’attività su Giosuè Carducci.
Dopo lo studio della poesia, abbiamo parlato dell’autore, letto il testo biografico presente nel materiale scaricabile e immaginato di aver ritrovato il suo smartphone.
I bambini hanno poi disegnato e completato la mappa che riporto qui sotto con le informazioni del testo e con una ricerca biografica su internet.
Continuando a sbirciare dentro al telefono di Giosuè Carducci abbiamo dato un’occhiata anche al suo profilo Facebook, ai suoi post, foto, amici, informazioni, ecc.
Lo studio di Carducci ci ha fatto scoprire anche la storia di Facebook, il libro delle facce, di come e perché sia nato e chi lo abbia inventato.
Abbiamo avuto occasione di parlare di post, gentilezza, haters e fake news.
Poiché il profilo facebook di Carducci è stato inventato interamente dai bambini grazie alle loro ricerche, non è dunque reale, Tamara e Alessandro hanno proposto di chiamare “FaKebook” questo percorso di poesia e biografia . Questo nome mi è sembrato il perfetto riassunto di tutto il nostro lavoro.
I bambini sono geniali!
Potete scaricare gratuitamente i template vuoti da qui.
Infine abbiamo fatto un dettato sull’Estate di San Martino tratto da un post della maestra Mile.
Nel sito www.fluentland.com ho trovato questa bellissima anchor chart per introdurre gli avverbi di frequenza all’interno del topic Daily routine.
In classe l’abbiamo realizzata in orizzontale e utilizzata per descrivere le nostre abitudini alimentari.
In seguito agli esercizi di speaking e writing ci siamo esibiti in una Tik Tok challenge in cui, gli allievi che sono iscritti al social e lo utilizzano regolarmente, si sono sfidati creando balletti a tema “My diet”.
Ai video dovevano aggiungere il testo (frasi al simple present contenenti avverbi di frequenza) e colonna sonora ad hoc in lingua inglese. Gli allievi non iscritti al social network hanno fatto i giudici di gara e hanno votato i vincitori. I criteri di voto sono stati: 1) rispetto dei parametri assegnati nel compito, 2) creatività, 3) correttezza della parte scritta, 4)scelta musicale.
E’ stata anche una buona occasione per parlare di social network, sicurezza e salute online, rischi, dipendenze e potenzialità di questi mezzi.
Articoli correlati:
https://www.boredteachers.com/trending/25-teachers-you-should-be-following-on-tiktok
Si può studiare su Tiktok? Certo che sì: ecco 8 profili da seguire
In occasione della Digital Citizenship Week (19-23 ottobre) vi propongo una serie di carte per fare un po’ di educazione alla cittadinanza digitale ogni giorno, perché ogni giorno i ragazzi hanno a che fare con la tecnologia e internet.
Ogni mattino, come warm up, dedichiamo alcuni minuti, noi li chiamiamo i “saluti del mattino”, a conversare sugli interrogativi o situazioni tipo proposti dal mazzo di carte che ho preparato.
Il gioco funziona così:
Oltre a stimolare il ragionamento e attivare il pensiero critico sui problemi rappresentati nelle carte, questa attività allena all’ascolto attivo, a parlare e interloquire in modo responsabile con chi potrebbe non avere il nostro stesso punto di vista, a saper riportare il pensiero altrui evitando il giudizio e a far pratica di discorso indiretto in lingua italiana.
Alcuni esempi di “situazioni tipo” che trovate nel mazzo di carte:
Puoi scaricare il gioco da qui:
Siti importanti per l’educazione alla cittadinanza digitale: